Serra indoor di marijuana a Giacalone: due arrestati

Altri due soggetti in manette a Palermo

PALERMO, 11 gennaio – Proseguono i controlli antidroga sul territorio di Palermo e provincia dei carabinieri del Comando Provinciale di Palermo. In un solo giorno i militari hanno arrestato quattro persone. A Monreale, nella zona di Giacalone, i militari dell’Arma durante un servizio di perlustrazione hanno notato uno strano via vai da una villetta.

I Carabinieri, raggiunta l’abitazione e percepito un forte odore di marijuana, hanno deciso di procedere al controllo, identificando all’interno del locale due palermitani, G.B., 31enne e F. L., 37enne.
Dalla successiva perquisizione è emerso che i due hanno allestito una serra artigianale indoor, per la coltivazione di sostanza stupefacente, completa di lampade, impianti di condizionamento ed aspirazione; il tutto collegato abusivamente alla rete pubblica.
Nell’operazione, sono state rinvenute e sequestrate 146 piante di marijuana, di un metro e mezzo circa di altezza e 189 germogli della medesima specie, alti circa trenta centimetri.

Le lampade ed i condizionatori sono stati sottoposti a sequestro ed affidati a ditta autorizzata mentre la sostanza stupefacente è stata campionata dai carabinieri del L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del reparto operativo di Palermo per le analisi quantitative e qualitative.
Gli arrestati sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari in attesa della convalida.
Inoltre, nel quartiere Altarello di Baida i Carabinieri durante la perquisizione domiciliare nell’abitazione di G. P., palermitano 44enne, hanno rinvenuto una serra artigianale, completa di materiale fertilizzante, lampade, reattori e impianti di condizionamento, tutto collegato abusivamente alla rete elettrica pubblica, così come confermato da una squadra di tecnici verificatori della società E-Distribuzione intervenuti sul posto.

Sono state sequestrate 58 piante di marijuana, tutte dell’altezza di circa trentacinque centimetri, quasi un chilo e mezzo della stessa sostanza, nonché 5550 euro, nascosti nell’armadio di una stanza e ritenuti provento dell’attività illecita. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Infine, nel quartiere Ballarò i militari dell’Arma hanno notato un uomo aggirarsi a piedi e con atteggiamento sospetto in via Nunzio Nasi. Lo stesso, identificato in L. e., palermitano 23enne, è stato trovato in possesso di 27 dosi di crack, una dose di marijuana e 95 euro che aveva occultato in un pacchetto di sigarette. Lo stupefacente ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida.