Nel rito direttissimo l'arresto è stato convalidato
PALERMO, 2 agosto - Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto Michele Balistreri, 24enne pregiudicato, perché ritenutoo responsabile di avere appiccato il fuoco ad almeno tre cassonetti Amia in due distinte zone cittadine del centro storico.
L’intervento dei poliziotti, sollecitato dai Vigili del Fuoco, è servito ad intercettare e bloccare un soggetto il cui atteggiamento è sembrato delineare il profilo del classico piromane, contraddistinto da ambizioni incendiarie e smanie di protagonismo.
I Vigili, stanotte, sono dapprima intervenuti in via del Celso, all’.angolo con la via Maqueda ove un anonimo, forse proprio Balistreri, aveva segnalato l’incendio di alcuni cassonetti. Il giovane, seppur defilato, ha assistito all’arrivo dei Vigili che hanno però impiegato poco a spegnere il piccolo focolaio sviluppatosi dai cassonetti.
Forse deluso dalle minime conseguenze generate dalla sua azione incendiaria, Balistreri si è improvvisamente diretto in pieno centro, ove, tra la le vie Isidoro La Lumia ed Emerico Amari ha dato fuoco, questa volta con successo, a due cassonetti.
I Vigili, già chiamati in causa dal precedente intervento, non hanno potuto fare a meno di notare anche stavolta il giovane osservatore ed hanno così contattato la Polizia di Stato fornendo del presunto piromane una accurata descrizione.
Sulla base di essa i poliziotti hanno intercettato Balistreri proprio in via del Celso ove il giovane era ritornato alla carica per tentare di portare a compimento la sua azione incendiaria sugli stessi contenitori Amia presi di mira in precedenza.
Balistreri è stato bloccato ed alla richiesta di spiegazioni dei poliziotti ha risposto ammettendo le sue responsabilità in relazione ai roghi generati e giustificandole con il fastidio causato dal forte odore di spazzatura. Stamani, in sede di “direttissima”, l’arresto è stato convalidato dall’Autorità giudiziaria.