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Legittimi gli aumenti Tarsu 2012 voluti dalla giunta passata, la Commissione Tributaria dà ragione al Comune

| Enzo Ganci | Nera e giudiziaria

Soccombono in giudizio 54 contribuenti monrealesi, in un giudizio di appello cumulativo

PALERMO, 6 marzo – Avevano fatto ricorso contro gli aumenti della Tarsu del 2012, in primo grado si erano visti dare parzialmente ragione, ma adesso in appello il risultato si è capovolto. E così per 54 contribuenti monrealesi scatta l’obbligo del pagamento.

Il Comune di Monreale vince in Commissione Tributaria Regionale di Palermo, l’appello proposto contro le sentenze che, nel processo di primo grado, avevano dato parzialmente ragione ai ricorrenti, che avevano impugnato, singolarmente, l’aumento del tributo Tarsu, relativo all’anno 2012.
La sentenza (la numero1280.1.19), emessa dalla 1ª commissione (presidente Marco Aglialoro, giudice relatore Sara Quittino) oltre ad essere importante perché ribadisce la competenza funzionale della giunta municipale in materia di variazione delle aliquote tariffarie dei tributi locali, costituisce anche un cambio di orientamento della giurisprudenza tributaria sulla ammissibilità dell’appello cumulativo contro una pluralità di sentenze tra loro connesse.
L’appello del Comune di Monreale che, ha trovato totale accoglimento, si segnala quindi quale importante precedente giurisprudenziale in materia tributaria. Soddisfazione è stata espressa da Angelo Manno, il funzionario comunale responsabile del Contenzioso Tributario, che ha visto accogliere la sua tesi difensiva in ordine all’ammissibilità di un appello unico da parte dell’Ente, contro tante sentenze, aventi lo stesso oggetto, nel rispetto dell’economia processuale.

· Enzo Ganci · Editoriali

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