Cimitero di San Martino delle Scale, revocato il sequestro per equivalente del patrimonio di Giovanni Messina

Accolto il ricorso della difesa composta da Salvino Caputo e Francesca Fucaloro

MONREALE, 30 luglio – Il Tribunale per il Riesame di Palermo ha accolto il ricorso presentato dagli Avvocati Salvino Caputo e Francesca Fucaloro e ha disposto la revoca del decreto di sequestro emesso dal Giudice per le indagini preliminari nei confronti di Giovanni Messina, nel contesto delle indagini sulla gestione del regio cimitero di San Martino delle Scale.

Era stata la Procura della Repubblica di Palermo a chiedere il sequestro in via diretta di somme intestate a Messina e dell'intero patrimonio immobiliare per presunta violazione di Irpef relativa agli anni 2010-11-12, fino alla concorrenza di quasi 250 mila euro. Il giudice per le indagini preliminari ha emesso il decreto per sottoporre a sequestro somme di denaro e beni immobili, anche sulla scorta di un complesso accertamento finanziario disposto dai militari della Stazione di San Martino delle Scale e da una annotazione della Guardia di Finanza di Palermo che avevano svolto indagini bancarie e tributarie sulle attività di Giovanni Messina. La Guardia di Finanza, in particolare, aveva accettato che a fronte dei guadagni ritenuti di provenienza illecita, Messina aveva omesso totalmente di dichiarare il tributo Irpef relativo alle annualità dal 2010 al 2013.
Gli avvocati Salvino Caputo e Francesca Fucaloro hanno presentato atto di riesame sostenendo che non vi erano più i presupposti per disporre il sequestro, anche alla luce della carente motivazione in ordine alla procedibilità di un accertamento tributario a distanza di oltre 7 anni. Il Tribunale per il Riesame di Palermo ha accolto il ricorso dei difensori e ha disposto la revoca del sequestro e la restituzione di tutto il patrimonio immobiliare di proprietà di Giovanni Messina.