L'anziana si sarebbe rifiutata di dargli il denaro
PALERMO, 4 giugno - I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto un giovane pregiudicato con l’accusa di “tentata rapina aggravata”, “lesioni personali” e “porto di armi e oggetti atti ad offendere”.
Si tratta del 23enne Francesco Lindiner. I fatti si sono svolti in un'abitazione di piazzale Tenente "Anelli".
La centrale operativa, intorno alle 14 inviava due pattuglie perchè era stata segnalata una violenta lite familiare. Giunti immediatamente sul posto, i carabinieri trovavano un'anziana signora di 76 anni che, in lacrime ed in forte stato di shock, riferiva ai militari di essere stata aggredita e colpita con un coltello dal nipote, Lindiner, appunto, nel frattempo datosi alla fuga. La donna effettivamente presentava una profonda ferita da arma da taglio alla mano sx. Le ricerche del ragazzo si concludevano, in realtà, a poca distanza dall'abitazione; il giovane infatti veniva rintracciato e bloccato nel sottoscala della palazzina. I carabinieri nella circostanza, rinvenivano e sequestravano il coltello ancora addosso al giovane.
Stando a quanto accertato dai militari dell'Arma, la violenta lite sarebbe nata a seguito dell'ennesima richiesta di soldi e monili d'oro fatta dal nipote alla nonna, il cui rifiuto, stavolta, scatenava la reazione furibonda del giovane. Trasportata in ospedale, la vittima dell'aggressione veniva riscontrata da "ferita da taglio alla mano sinistra" e dimessa con una prognosi di 5 giorni.
L'uomo, accompagnato incaserma, veniva trattenuto in camera di sicurezza in attesa della direttissima. L'arresto e' stato convalidato e Lindiner e' stato condannato alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione ed alla multa di 600 euro.
Al termine del rito il predetto e' stato però scarcerato immediatamente senza alcun obbligo.