L’uomo “tradito” dall’amore per la sua compagna
GIARDINELLO, 24 gennaio – Blitz dei carabinieri questa mattina in contrada Bonagrazia, nel territorio di Giardinello. I militari hanno fatto irruzione all’interno di una villetta ubicata ad alcuni chilometri dal centro abitato, in una zona prevalentemente di villeggiatura.
A finire in manette il latitante Giovanni Vitale, palermitano 47enne, già da tempo latitante, “braccio armato” vicino al clan di Resuttana, nel capoluogo. Sarebbe stato fermato anche un altro uomo, Salvatore Billeci, 33 anni, che proveniva da Montelepre a bordo di un mezzo a tre ruote, considerato un suo fiancheggiatore. Ad ottobre i militari sono andati a notificargli il ripristino di una misura cautelare decisa dalla Cassazione e non lo hanno trovato in casa. Da allora le forze dell’ordine gli davano la caccia.
L’operazione è scattata intorno alle 11 e si è conclusa in pochi minuti. La villetta è stata circondata da numerosi militari, nel frattempo un elicottero perlustrava la zona, per evitare eventuali fughe. Secondo quanto riferiscono dall’Ufficio stampa il latitante “si è tradito per troppo amore”. Sembra, infatti, che non riuscisse a stare lontano dalla sua compagna.
In carcere ci sarebbe finito più volte per mafia e pizzo ma è stato sempre scarcerato. E doveva tornarci nell’ambito della vicenda per la quale ha rimediato una condanna in secondo grado a quattro anni, dopo l’operazione “Apocalisse” del giugno 2014. Poi la latitanza durata appena tre mesi e terminata questa mattina a Giardinello.
(fonte: teleoccidente.it)