Il Gip Fabrizio Anfuso archivia la sua posizione
MONREALE, 27 luglio – Si è conclusa con un pronunciamento di archiviazione la vicenda giudiziaria che vedeva coinvolto il medico veterinario monrealese Paolo Ingrassia, funzionario dell’Asp di Palermo, che nell’aprile del 2015 era stato accusato di accesso abusivo al sistema informatico dell’azienda e diffusione di segreti d’ufficio.
A sottoscrivere il provvedimento di archiviazione il Gip Fabrizio Anfuso, che ha accolto la richiesta avanzata dal Pm, avvenuta peraltro nell’ottobre scorso.
Ingrassia, che è pure presidente del Sivemp, il sindacato dei veterinari italiani, era finito in una maxi inchiesta che riguardava anche altri funzionari dell’Asp e del servizio veterinario e che abbracciava a vario titolo, diverse altre tipologie di reato. Il veterinario monrealese, tra l’altro, per tre mesi era stato sospeso dal servizio. Oggi arriva il provvedimento di completo proscioglimento. “La mia fiducia nella magistratura – afferma Ingrassia – è stata ripagata ma le ferite provocate alla mia immagine sono ancora tutte aperte e sanguinanti.Al clamore mediatico dato alle accuse mosse nei miei confronti spero segua analogo clamore nel confermare la mia comprovata totale estraneita' ai reati a suo tempo contestati. Per il buon nome mio e dei mie familiari vi prego di riportare questa notizia affinché i miei concittadini sappiano che Paolo Ingrassia è persona onesta e di specchiata moralità”.
Ingrassia, verosimilmente, nei prossimi giorni indirà una conferenza stampa nella quale farà ulteriore chiarezza sulla vicenda che lo ha riguardato.