Un cittadino condannato al pagamento delle spese. La vicenda proseguirà in appello
MONREALE, 18 giugno – Una buca stradale causa un danneggiamento ad un cittadino, ma stavolta a pagare il conto non sarà il Comune, come spesso avvenuto finora. Sarà la vittima stessa del sinistro, che, almeno in primo grado, ha perso la causa.
È di ieri la notizia che una richiesta di risarcimento per danni causati da una buca stradale in via Strazzasiti a Monreale; avanzata da D. G. P., si è conclusa con la sentenza emessa dal Giudice di Pace che ha dato ragione al Comune. Questo era rappresentato dal vicesegretario comunale e dirigente dell’area Affari Generali, Giancarlo Li Vecchi, che si è costituito personalmente in giudizio, rappresentando l’ente.
Il Giudice di Pace non ha ritenuto valide le ragione avanzate dall'avvocato Francesco Pepe, difensore di D.G.P., sostenendo che l'unico responsabile dell'accaduto era proprio il conducente dell'autovettura il quale doveva ben conoscere la tipologia della strada percorsa sia direttamente, in quanto ben conoscitore dell'arteria e perché si trattava di non cittadina e quindi avrebbe dovuto adottare una particolare prudenza.
I l cittadino che aveva presentato il ricorso è stato condannato al pagamento delle spese di giudizio nei confronti del Comune di Monreale considerato che la difesa del dirigente non ha comportato alcuna spesa per il Comune che ne ha quindi tratto un vantaggio economico, in quanto i soldi che ne ricaverà da questo contenzioso andranno nella casse comunali.
Per la conclusione della causa, però, ci sarà ancora tempo, dal momento che l’avvocato Pepe ha già notificato appello al Comune.