Lo ha stabilito la Procura della Repubblica di Palermo
MONREALE, 19 marzo - Le apparecchiature elettroniche della sala giochi di via Agonizzanti 12 di Monreale «non venivano utilizzate per lo svolgimento di giochi d'azzardo».
È quanto emesso lo scorso 12 febbraio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo. «E' questa la comunicazione pervenuta ieri – fa sapere B.A. gestore del locale – che pone fine al controllo effettuato dai carabinieri di Monreale il 29 luglio scorso in seguito alla segnalazione anonima, come riportato dal verbale di verifica da parte dell'Arma. Come quando è stata data notizia dell'avvenuto controllo contro le irregolarità, avanzo la richiesta di far sapere l'esito di una regolare conduttura di un locale che si attiene scrupolosamente alle leggi».
L'inchiesta sulle sale di videogames era partite nello scorso mese di luglio, quando i carabinieri della Compagnia di Monreale effettuarono mirati controlli nei confronti di proprietari ed avventori di alcune sale gioco della cittadina, ritrovo di numerosi giovani, ma anche di uomini con figli e mogli a carico.
In quella circostanza erano stati una decina i locali controllati. In una caso particolare erano stati sottoposti a sequestro quattro video-giochi, poichè all'interno della plancia era stato trovato un apparato elettronico che doveva essere analizzato dagli esperti dei monopoli di Stato, per di stabilire la corretta funzione.