Liceo Basile, la Icla Costruzioni rinuncia all'appello e paga le spese processuali

Poco più di 51 mila euro dopo il giudizio civile

MONREALE, 18 aprile – La Icla Costruzioni di Pozzuoli, la società che quasi vent’anni fa era stata incaricata di costruire il nuovo liceo classico “Emanuele Basile” e che per questo aveva anche trascinato il Comune di Monreale in un'aula di tribunale, rinuncia all'appello e paga le spese processuali.

Così, dopo circa tre mesi dalla sentenza emessa dalla terza sezione civile del tribunale di Palermo che ha definitivamente sancito la vittoria giudiziaria del comune di Monreale chiamato in causa dalla Icla con l'accusa di indebito arricchimento, la società dopo aver incassato il definito rigetto delle domande avanzate con l'atto di citazione dello scorso 2013, per evitare ulteriori strascichi giudiziari, si uniforma a quanto disposto dal tribunale e versa poco più di 51.500 euro nelle casse del Comune.

La somma, che certamente rappresenta una boccata d'ossigeno per le casse dell'amministrazione comunale, che nel frattempo aveva dovuto deliberare un impegno di spesa per l'incarico difensivo conferito all'avvocato Mimmo Rizzuto, è riconducibile alle spese del giudizio che la società, secondo quanto disposto dal giudice Sebastiana Ciardo, è stata condannata a liquidare all'amministrazione, a titolo di rimborso.
La causa risarcitoria contro l'amministrazione, il cui esito è stato pienamente riassunto in un articolo della nostra redazione dello scorso 18 gennaio, ha seguito la vicenda della condanna definitiva subita dalla Icla con la sentenza del 2013, che ha comportato ai danni della stessa società il pagamento immediato di 1,8 milioni di euro, quale indennizzo dovuto al Comune per l'opera incompiuta.

Con l'incameramento delle spese processuali, l'amministrazione comunale mette un punto definitivo a queste annose vicende giudiziarie e liquida quindi in favore dell'avvocato Rizzuto le spese sostenute per la difesa dell'Ente nei vari giudizi.