
Alla base del gesto probabili motivi economici
PIANA DEGLI ALBANESI, 7 aprile – Questa mattina intorno alle 11 i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Monreale, collaborati dai militari della Stazione di Altofonte, hanno tratto in arresto un giovane gambiano che, pochi minuti prima, aveva attentato alla vita di un suo connazionale e coinquilino.
Il movente non è ancora del tutto chiaro. Pare, che la vittima dovesse alcune centinaia di euro all’aggressore, e che per questo motivo sarebbe scaturita una lite, degenerata poi nel tentato omicidio. In particolare, la vittima, non potendo più pagare la sua parte di affitto, stava preparando i propri bagagli per andare via e il suo coinquilino lo avrebbe minacciato con un coltello. Poi il primo fendente al corpo.
La vittima ha provato ad afferrare il coltellaccio, ma si è ferito al braccio e alla mano. Infine, mentre tentava la fuga è stato raggiunto alla schiena da un ultima pugnalata. Fortunatamente è riuscito a scappare e si è accasciato a terra nei pressi della villa comunale, dove è stato immediatamente soccorso dai militari dell’Arma che fortuitamente pattugliavano la zona.
In pochi minuti, diramando le ricerche dell’aggressore tramite la Centrale Operativa, i carabinieri hanno fermato e tratto in arresto l’aggressore, con ancora gli indumenti intrisi di sangue. Nell’abitazione è stato rinvenuto il coltello, corpo del reato, ancora ricoperto di sangue. L’autorità giudiziaria, prontamente informata, ha disposto la traduzione del reo presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese, in attesa di convalida dinanzi al Gip.