Indagini dei carabinieri del Ros e di Monreale, sequestrati beni ingenti
PALERMO, 16 marzo - I carabinieri stanno dando esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip di Palermo su richiesta della Procura Distrettuale, nei confronti di 62 soggetti, accusati a vario titolo di associazione mafiosa nonché dei delitti di estorsione, danneggiamento, ricettazione, favoreggiamento e reati in materia di armi aggravati dal metodo mafioso.
Contestualmente si stanno ponendo sotto sequestro preventivo attività commerciali, imprese e beni immobili frutto di illecito arricchimento.
L’operazione è frutto di due distinte manovre investigative sviluppate dal Ros e dal Gruppo Carabinieri di Monreale in direzione dei “mandamenti” di Villagrazia-Santa Maria di Gesù e San Giuseppe Jato che hanno avuto significative tangenze in occasione delle dinamiche inerenti la riorganizzazione di quest’ultima struttura e della dipendente famiglia di Altofonte.
Le attività hanno consentito di avere cognizione degli assetti di vertice delle menzionate articolazioni di Cosa Nostra nonché delle interessanti interlocuzioni con gli esponenti apicali dei mandamenti limitrofi. Sono stati, inoltre, documentati numerosi reati fine espressione della capacità di intimidazione e controllo del territorio delle compagini mafiose oggetto di indagine.
I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso la Procura della Repubblica di Palermo palazzina “M”.