I carabinieri, inoltre, hanno fermato due minorenni. Avevano rubato pc e tablet
MONREALE, 14 marzo – I carabinieri nucleo radiomobile della Compagnia di Monreale hanno tratto in arresto tre ragazzi con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento. Si tratta di A.g., diciannovenne, monrealese e i suoi due complici minorenni.
Nonostante la tenera età, i tre sono persone ben note alle Forze dell’Ordine per reati di questo tipo, e non solo. È successo la notte tra sabato e domenica, una serata normale, come molte altre: Tutto tranquillo… non proprio tutto, i militari dell’Arma notano il cancello della scuola pubblica “Antonio Veneziano” aperto, allertano la Centrale Operativa e chiedono rinforzi. Appena scesi dall’autovettura, odono delle voci di ragazzi provenire dal cortile interno. A questo punto, i carabinieri decidono di entrare e di aspettare nell’ombra. I rei non si rendono conto di essere osservati e cascano proprio nella rete dei militari. Il loro bottino era piuttosto ghiotto: 5 personal computer, 3 tablet ed un videoproiettore per lavagne Lim.
Inoltre i tre avevano letteralmente scassinato le due macchinette distributrici di bevande nella speranza di arrivare alla scatola degli incassi, che però era stata svuotata il venerdì precedente. Per accedere all’interno della scuola e poi nell’aula laboratorio di informatica i tre hanno divelto due finestre. Il maggiorenne ha atteso in regime di arresti domiciliari il rito direttissimo, conclusosi nella giornata odierna con la convalida e la sola misura cautelare dell’obbligo di dimora, rimesso in libertà.
I due minori, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati condotti presso il carcere di “Malaspina” di Palermo.