Le armi erano appartenute al padre ed allo zio deceduti ed erano perfettamente funzionanti
ALTOFONTE, 3 marzo – Era iniziato come un normale controllo alle armi. I carabinieri della locale stazione si sono recati presso alcune abitazioni per constatare che i vari detentori di armi da fuoco le custodissero a norma di legge.
Purtroppo per F.L.B.V., quarantanovenne, non è stato così. Infatti, l’uomo è stato trovato in possesso di tre doppiette marca “Bernardelli” e 67 munizioni che non aveva mai denunciato.
In particolare, le armi erano appartenute al padre ed allo zio, ma nonostante fossero trascorsi diversi anni dal decesso dei due parenti, i fucili erano perfettamente conservati, oleati ed assolutamente in grado di fare fuoco.
Il reo è stato tratto in arresto per detenzione abusiva di armi e munizioni e sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. In quella sede il giudice ha convalidato l’arresto senza disporre alcuna misura fino alla data del patteggiamento.