Dovrà presentarsi in caserma ogni giorno fino alla data del processo
MONREALE, 23 febbraio – Nella notte tra sabato e domenica i carabinieri di San Giuseppe Jato, assieme ai colleghi della Compagnia di Monreale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al controllo di persone sottoposte a provvedimenti restrittivi, nonché a quelle orbitanti in ambienti criminali del luogo.
A cadere nelle maglie dei controlli è stato V.B. 59enne di San Giuseppe Jato, bracciante agricolo, noto alle forze dell’ordine, tratto in arresto con l’accusa di detenzione illegale di arma comune da sparo. I carabinieri, dopo una perquisizione domiciliare. rinvenivano un revolver calibro 7,65 perfettamente funzionante, dotato di cinque proiettili dello stesso calibro, custodito in un sacchetto abilmente occultato nell’intercapedine tra muro ed armadio della camera da letto.
L’arma, aveva una matricola parzialmente abrasa, pertanto illegalmente detenuta, poiché non denunciata. V.B., tra l’altro, era privo dei necessari requisiti per la detenzione. La stessa arma, sarà inviata al R.I.S. Carabinieri di Messina, per le successive analisi balistiche ed esaltazione matricolare, al fine di accertarne l’esatta provenienza, o se sia stata utilizzata in azioni delittuose.
L’uomo, nel corso dell’operazione ha dichiarato di averla ereditata dal proprio genitore deceduto. Dopo la convalida, avvenuta nella mattinata di ieri, per V.B. la competente autorità giudiziaria disponeva la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma per tutti i giorni della settimana, fino alla data del processo.