Francesco Manzella è stato sorpreso sul fatto dai carabinieri
MONREALE, 17 febbraio – E’ stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari Francesco Manzella, il trentenne palermitano che nella notte tra sabato e domenica era stato sorpreso dai carabinieri della compagnia di Monreale a depredare il Genoardo Park Hotel di Aquino.
La notizia era stata anticipata domenica da Monreale News (leggi qui l’articolo) ed oggi ricostruita anche dal comando provinciale dell’Arma.
Manzella, volto noto alle forze dell’ordine è stato “pizzicato” a seguito di una segnalazione anonima che ne segnalava la presenza ingiustificata all’interno della struttura. Dopo quella chiamata i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Monreale, coadiuvati da quelli di San Martino delle Scale e di Piana degli Albanesi, giunti immediatamente sul posto trovavano l’auto segnalata, una Fiat 500 di colore bianco con il cofano aperto e le chiavi inserite nel quadro d’accensione. L’attenzione dei militari veniva attirata in direzione dell’albergo, dove dal piano terra si riuscivano a vedere fasci di luce di torce. Dopo aver scavalcato la recinzione, i militari ispezionavano il perimetro della struttura trovando il punto d’accesso nel garage dove un giovane stava riempiendo dei sacchi di tela.
Vistosi scoperto, Manzella tentava la fuga durata solo pochi metri, perché raggiunto ed identificato. Alle operazioni hanno partecipato pure gli uomini de “La Sicurezza” l’istituto di vigilanza che effettua la sorveglianza della struttura.
L’uomo che aveva già riempito 12 sacchi di tela con lampadari, abat-jour, plafoniere, asciugacapelli da parete e circa 100 chili di posate, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e giudicato con il rito direttissimo a seguito del quale, dopo la convalida dell’arresto è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza.