Una piantagione di marijuana a Borgo Molara, arrestato un 38enne

Controlli della Polizia in via Santicelli, il materiale è stato sequestrato

PALERMO, 26 dicembre - La Polizia di Stato ha tratto in arresto Matteo Di Simone, 38enne palermitano perché ritenuto responsabile del reato di coltivazione, fabbricazione e detenzione di marijuana. Inoltre, lo stesso, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto di energia elettrica.

Poliziotti appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, si sono recati in via Santicelli a Botgo Molara per effettuare il controllo ad un arrestato domiciliare. Giunti sul posto, in aperta campagna, ed effettuato l’accertamento, l’attenzione degli agenti è stata attirata da un odore particolarmente acre, che fin da subito hanno associato alla sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Dopo avere chiesto l’ausilio di altre pattuglie, i poliziotti hanno setacciato senza sosta i terreni adiacenti e gli edifici della zona, fino a quando hanno notato, all’esterno di un fabbricato rudimentale, il motore di un condizionatore d’aria ed un tubo nero per l’irrigazione, che li ha insospettiti circa la possibilità che in quell’ambiente potesse essere coltivata della sostanza stupefacente.
Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di rintracciare la persona che aveva nella disponibilità il fabbricato e di scoprire all’interno dell’immobile: 46 piante presumibilmente di marijuana, dell’altezza media di 80 centimetri, 13 vasi di terra con la radice degli arbusti recisa e tutto l’impianto per la crescita delle piante, costituito da 10 lampade con relativi reattori, 3 areatori, 1 deumidificatore e 1 recipiente di fertilizzante. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.

Tramite i verificatori dell’Enel, fatti intervenire, si è potuto appurare, inoltre, come la piantagione fosse alimentata da un allaccio abusivo, realizzato bypassando il contatore Enel.
Alla luce di quanto emerso, Di Simone Matteo è stato arrestato, in flagranza di reato, per coltivazione, fabbricazione e detenzione di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo marijuana e denunciato in stato di libertà per il reato di furto di energia elettrica.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto per Di Simone, il trasporto nel carcere di Pagliarelli.