Il provvedimento adottato nei confronti di Nicola Lombardo
CAMPOREALE, 4 novembre - I carabinieri della Stazione di Camporeale hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dalla Corte d’Appello di Palermo. Il provvedimento è stato emesso in sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di firma, a cui Nicola Lombardo, 24enne di Camporeale, noto alle forze dell’ordine, era sottoposto da tempo.
Precedentemente era stato arrestato, nel mese di marzo 2014, dai carabinieri di Partanna per aver asportato circa 300 chili. di cavi di rame elettrici dalla rete di illuminazione pubblica. Successivamente all’arresto, era stato sottoposto dapprima agli arresti domiciliari e e poi alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, tre volte a settimana e a determinati orari.
L’uomo però, in più circostanze, ha disatteso tali prescrizioni, determinando a suo carico ulteriori livelli di responsabilità in ambito penale. Il giudice ha tenuto conto delle reiterate violazioni e della personalità del soggetto, decidendo così di sostituire la misura dell’obbligo di firma, con quella più grave degli arresti domiciliari.