Attività della Compagnia dei carabinieri nel 2010: è boom di droga sequestrata

In crescita pure furti ed incendi dolosi

MONREALE, 22 febbraio - È boom di quantitativi di droga sequestrata. Il dato emerge dal rapporto annuale dei carabinieri della Compagnia di Monreale. Nel 2009 erano stati 3.304 i grammi di stupefacenti posti sotto sequestro dai militari dell'Arma, quantità alla quale, però, andavano aggiunte le diecimila piante di marijuana sequestrate nel corso di un'operazione.

Ebbene nel 2010 la quantità ha superato i 41 chilogrammi. Tutto ciò è frutto di un attento lavoro di controllo del territorio, fatto di ben 7.384 servizi nel corso dell'anno, che ha portato a controllare 37.240 persone.

Un attività, quella realizzata dai militari di stanza nella caserma di via Biagio Giordano, che, specie per quel che riguarda l'attenzione verso i traffici di stupefacenti, ha dato un vero e proprio giro di vite. Numerose sono state infatti le operazioni condotte dai carabinieri, che hanno portato all'arresto di vari pusher, anche, come spesso è accaduto, al termine di appostamenti ed inseguimenti automobilistici chilometrici.

Da rilevare che, soprattutto nell'ultimo anno, in diversi casi sono stati bloccati traffici di stupefacenti sull'asse Monreale-Ragusa, grazie all'arresto di malavitosi, che avevano il compito di tenere collegata questa rotta. In controtendenza, per restare in tema di droga, i consumatori segnalati alla Prefettura: si passa dai 92 del 2009 ai 65 dell'anno dopo.

Un preoccupante segno "più" registrano purtroppo, rispetto al 2009, gli incendi dolosi. Già in aumento esponenziale l'anno scorso rispetto al 2008, nel 2010 si è assistito ad un ulteriore aumento. Erano stati 31 nel 2009, sono diventati 38 l'anno appena trascorso. Ed i primi mesi del 2011 non promettono nulla di buono, sotto questo aspetto, se è vero, che in diversi casi il fenomeno si è ripetuto per quel che riguarda le automobili, addirittura pure in pieno giorno nel centro abitato.
Una sensibile crescita va sottolineata pure per quel che riguarda i furti. Se ne erano contati 699 nel 2009, nel 2010 siamo arrivati a quota 837.

L'aumento della percentuale della criminalità è indicato pure dal numero crescente dei reati perpetrati: adesso sono 1.841, mentre l'anno precedente erano stati 1.649.

Con questo stato di fatto, sembra quasi "fisiologico" che aumenti pure il numero di persone arrestate: per 143 sono scattate le manette nel 2010, contro le 104 dell'anno prima. Dove si registra un segno "meno" è, invece, alla voce rapine. "Soltanto" 9 negli ultimi dodici mesi presi in esame, contro le 13 del periodo di riferimento precedente.

Ed insensibile calo, fortunatamente, sono pure le truffe, generalmente legate al sistema della telefonia, di internet, ma anche dirette alle persone anziane e per questo più esposte. Nel 2009 erano state 102, mentre si sono ridotte a 77 nel 2010.

Cala il numero dei sorvegliati speciali (da 11 a 6), mentre aumenta, infine, quello degli "avvisi orali": 12 nel 2009, 17 nel 2010.