A "pizzicarli" sulla spiaggia sono stati i carabinieri della stazione
ISOLA DELLE FEMMINE, 6 agosto - Ieri pomeriggio i carabinieri hanno arrestato due ragazzi palermitani responsabili di un furto, commesso ai danni di uno dei numerosi turisti che affollano le spiagge. In questi giorni, infatti, sono stati intensificati i controlli lungo la fascia costiera al fine di prevenire e contrastare l’azione dei borseggiatori, attratti del notevole afflusso di villeggianti e cittadini locali sulle spiagge. Azione di controllo che viene efficacemente svolta anche con il supporto dei carabinieri in servizio presso i vari stabilimenti balneari dell’Arma, che hanno tra gli altri compiti anche quello di garantire l’incolumità e la salvaguardia dei bagnanti.
Proprio nell’ambito di un servizio per il contrasto dei reati predatori in spiaggia, i militari addetti al “lido del Carabiniere” di Isola delle Femmine, ieri pomeriggio, hanno notato due ragazzi a bordo di un ciclomotore che si aggiravano con un’andatura eccessivamente lenta in prossimità della spiaggia, scrutando attentamente in direzione dei bagnanti.
I militari, insospettiti, hanno deciso di controllarli a distanza, accorgendosi ad un tratto che il passeggero, con una mossa fulminea, scendeva dal ciclomotore e si impossessava della borsa di un turista, lasciata momentaneamente incustodita sulla spiaggia pubblica.
I carabinieri hanno prontamente bloccato i due malviventi, impedendo loro di fuggire e recuperando l’intera refurtiva. I due malviventi sono stati identificati in C.G., 20 anni, e B. G., classe 21, entrambi di Palermo. Gli stessi, giudicati con rito direttissimo, sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.