Le due diverse operazioni sono state condotte giovedì mattina
MONREALE, 25 luglio – Furto di energia elettrica e detenzione di sostanze stupefacenti. Con queste accuse i carabinieri di Monreale giovedì scorso, al termine di due distinte operazioni, hanno tratto in arresto due persone.
Nella corso della mattinata i carabinieri della stazione, hanno arrestato D.A.G., ventiseienne, poiché sarebbe stata sorpresa ad alterare i consumi della casa di cura da lei gestita in via Cartiera Grande nella frazione di Aquino. In particolare, i tecnici della squadra Enel avrebbero riscontrato, al momento del controllo, un abbattimento del 98,63% dei consumi, dovuto all’apposizione di un grosso magnete sopra al contatore. Pertanto, degli effettivi consumi ne sarebbero stato pagato solo 1,37%.
La donna, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ha atteso in regime di arresti domiciliari il rito direttissimo che si è concluso con la convalida dell’arresto e l’immediata scarcerazione per i richiesti termini a difesa.
Sempre nella giornata di giovedì, ancora i carabinieri della stazione di Monreale hanno arrestato, N. N., ventinovenne, per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti. Da fonti confidenziali gli uomini dell’Arma avevano saputo che il giovane nella propria abitazione il giovane aveva realizzato una vera e propria piantagione di marijuana con ben 21 piante e 4 barattoli di vetro contenenti le sostanza stupefacente essiccata.
I militari sono intervenuti prontamente, anche se l’abitazione in questione si trovava a Palermo, nella zona dell’Ospedale Cervello, prima che l’arrestato, così come temevano gli uomini dell’Arma, potesse portare tutto via e farla franca.
Il pm ha disposto per il ventinovenne l’accompagnamento presso il carcere di “Pagliarelli”, in attesa della convalida.