I carabinieri hanno contestato loro pure il furto di energia
MONREALE, 26 febbraio - Lo scorso 22 febbraio i Carabinieri della Stazione di Pioppo hanno tratto in arresto due giovani resisi responsabili di un allaccio diretto alla rete pubblica E.N.E.L., finalizzato ad alimentare una coltivazione di cannabis indica.
Si tratta di S. C., venticinquenne e B. P., ventottenne, entrambi palermitani, disoccupati, incensurati.
In particolare, nel corso dei controlli ai caseggiati rurali, i militari sono stati insospettiti dalla presenza di questi due individui nei pressi di una villa abbandonata e, dal momento che i due non erano in grado di giustificare la loro presenza in quel luogo, hanno proceduto a perquisizione veicolare e domiciliare.
In questo modo è stata rinvenuta tutta l’attrezzatura per coltivare sostanze stupefacenti consistente in otto lampade alogene, quattro ventilatori, un timer, una bottiglia di fertilizzante e terreno per la posa dei semi.
Inoltre, in loro possesso sono stati rinvenuti numerosi pezzi autoveicoli, molto probabilmente provento di furti.
Quindi, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto in flagranza per il reato di furto di energia elettrica e, contestualmente, hanno denunciato i due giovani per tentata coltivazione di sostanza stupefacente e ricettazione. Il giudice, in sede di rito direttissimo, ha convalidato gli arresti, pertanto rimessi in libertà.