B.G. è stato fermato dalla Polizia a Palermo in via Titone. Adesso è ai domiciliari

PALERMO, 6 febbraio – La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza di reato, B.G. 31enne residente a Monreale, ritenuto responsabile del reato di tentato furto aggravato in danno di un bar.

Poliziotti appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il normale servizio di controllo del territorio, alle prime luci dell’alba, raccogliendo una nota diramata dalla Sala Operativa, si sono recati in via Titone dove è stato segnalato un furto in atto.
Subito sul posto, gli agenti hanno notato un uomo, uscire furtivamente da un bar, che alla vista della volante ha tentato di far perdere le proprie tracce accovacciandosi tra le auto in sosta. Il tentativo è però stato vano, infatti l’uomo è stato subito raggiunto e bloccato.

La perquisizione effettuata sull’uomo, identificato come B.G., ha dato esito positivo, infatti addosso gli è stato trovato un grosso cacciavite ed una chiave “adulterina”. Il controllo è stato esteso all’autovettura nella disponibilità dell’uomo, dentro la quale sono stati rinvenuti numerosi strumenti d’effrazione e svariate monete. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. I poliziotti hanno effettuato un controllo al locale da cui B.G. è stato visto uscire, constatando come il lucchetto che assicura la saracinesca del bar fosse danneggiato e la porta d’ingresso forzata.

L’uomo, condotto presso gli Uffici di Polizia, pluripregiudicato con precedenti specifici e attualmente sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale, avrebbe dichiarato di avere perpetrato, nella stessa notte, anche un altro furto ai danni di un bar in via Leonardo Da Vinci.
Alla luce di quanto emerso, B.G. è stato tratto in arresto in flagranza di reato poiché ritenuto responsabile di tentato furto aggravato in danno di un bar in via Titone, inoltre, dopo opportune verifiche, è stato indagato in stato di libertà per il reato di porto di arnesi atti allo scasso e furto aggravato in concorso con altre persone rimaste ignote, in danno di un altro bar in via Leonardo Da Vinci.

Il malvivente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura.
In sede di “direttissima” è stata stabilita per l’uomo la misura degli arresti domiciliari.