I titolari non ci stanno: "È un'ingiustizia, siamo persone oneste"
MONREALE, 2 febbraio – Chiuso per “mafia” il negozio Di Fulco di via Aldo Moro. Stamattina il provvedimento di chiusura è stato notificato ai titolari dai responsabili dell’amministrazione giudiziaria, alla quale è sottoposto l’esercizio dall’ottobre del 2011.
Il provvedimento, con ogni probabilità, è da inquadrare nell’ambito delle misure di prevenzione che riguardano Antonino Badagliacca (suocero del titolare Antonino Di Fulco), condannato per associazione mafiosa nell’ambito del processo “Perseo”. Lo stesso Badagliacca, peraltro, è stato recentemente assolto in primo grado nell’ambito del processo “Nuovo Mandamento”, nonché dall’accusa di evasione fiscale , come ha affermato il tribunale monocratico di Palermo.
L’amministrazione giudiziaria, come detto, gravava sull’esercizio commerciale, uno dei più noti in città, dall’ottobre del 2011, mentre dal marzo 2013 il provvedimento è in regime di riserva, in attesa che il tribunale delle misure di prevenzione, presieduto da Silvana Saguto, si pronunci sulla confisca o sulla restituzione ai titolari.
Ma sull’emissione del provvedimento i titolari non ci stanno. “Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia – afferma a Monreale News, Claudia Badagliacca – ma questa è una vera e propria ingiustizia. Siamo sei figli, ciascuno con la propria vita e non c’entriamo nulla con tutte queste vicende. Se nostro padre ha sbagliato, non è giusto che le sue colpe ricadano sui figli. Siamo persone oneste che vivono di lavoro e che stanno subendo un vero e proprio sopruso, che butta in mezzo ad una strada le nostre famiglie”.