Skip to main content

Maxi sequestro a Calcedonio Di Giovanni, duecento circa le unità immobiliari sul territorio di Monreale

| Enzo Ganci | Nera e giudiziaria

Parlano gli uomini della DIA. IL VIDEO

PALERMO, 28 ottobre – Ci sono circa duecento unità immobiliari sul territorio di Monreale, nel patrimonio che ne comprende ben 547 sequestrato dalla Direzione Investigativa Antimafia a Calcedonio Di Giovanni su proposta della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani.

Appartamenti, terreni, residence, che – assieme al resto del patrimonio dell'imprenditore monrealese – possono essere ritenuti nella sua disponibilità.
Nessun problema per i proprietari degli appartamenti legittimamente acquistati. Chi pagava l'affitto a Di Giovani, però, adesso dovrà pagarlo all'amministratore giudiziario.
Il patrimonio è stato quantificato in 20 società operanti nel settore immobiliare (alcune delle quali in Inghilterra o a San Marino, per le quali partirà una rogatoria internazionale), 547 unità immobiliari, 12 veicoli, 8 rapporti e depositi bancari, per un valore complessivo di oltre 450 milioni di euro.
La firma in calce al provvedimento di sequestro è di Piero Grillo, presidente della Sezione delle Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, che ha condiviso le investigazioni condotte dalla Dia di Trapani, d'intesa con il procuratore aggiunto Bernardo Petralia.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica