Alessandro e Salvatore Salvia sfruttavano la rete pubblica
MONREALE, 2 agosto - Nella giornata di ieri i carabinieri di Monreale hanno tratto in arresto due fratelli monrealesi con l'accusa di furto aggravato in flagranza di reato: si tratta di Alessandro e Salvatore Salvia, rispettivamente di 26 e 38 anni.
Secondo quanto appuravano i militari alimentavano l'impianto elettrico dell'abitazione con un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica.
I carabinieri erano intervenuti per effettuare una perquisizione finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti: nella disponibilità del più giovane dei due fratelli infatti sono stati rinvenuti 3 grammi di hashish, quantitativo di droga ritenuto finalizzato all'uso personale e, pertanto, a carico del giovane è stato aperto anche un procedimento amministrativo a seguito della segnalazione inviata alla Prefettura di Palermo.
Nella circostanza i militari hanno deciso di verificare l'impianto elettrico avvalendosi dell'ausilio di una squadra Enel composta da tecnici verificatori, che appuravano l'esistenza di un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica.
I due fratelli venivano tratti in arresto e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. Dopo la convalida, a seguito del rito abbreviato i due giovani sono stati condannati alla pena di un anno di reclusione e alla multa di 70 euro, pena sospesa.