Rinvenuto un magnete che impediva il regolare funzionamento del contatore
MONREALE, 25 luglio - I carabinieri della Stazione di San Martino delle Scale, intervenuti a supporto dei tecnici verificatori dell'Enel che stavano eseguendo un controllo in contrada Pozzo Rinazzo, hanno tratto in arresto C.M., nato a Palermo.
L'uomo, titolare di alcuni pozzi idrici per la fornitura d'acqua per usi agricoli o sanitari, aveva studiato un utile "trucco" per moltiplicare i guadagni derivanti dalla sua attività imprenditoriale, applicando un magnete al contatore del pozzo idrico che utilizzava. In tal modo poteva rivederne l'acqua estratta al netto di ogni spesa di produzione, risparmiando circa il 63% dei consumi di elettricità effettivi.
Sottoposto per una notte ai domiciliari, al positivo esito dell'udienza di convalida ha patteggiato una pena di otto mesi di reclusione e trecento euro di multa, sospesa poiché finora incensurato.