Un viaggio partito dal Quirinale e concluso a Monreale. LE FOTO
MONREALE, 27 giugno – Si è concluso oggi, con una bella manifestazione nella sala verde del palazzo arcivescovile, l'anno accademico 2013-2014 del Centro Studi Culturale del Parlamento della Legalità, alla presenza di eminenti personalità delle istituzioni civili, religiose, culturali e militari.
Un evento nel quale sia Nicolò Mannino, presidente del parlamento della legalità, che Salvo Sardisco, collaboratore dell'ufficio di presidenza, hanno voluto affermare con forza l'impegno di quest'anno che è partito con il progetto "Il mio paese (Italia) è bellissimo". La prima tappa di questo percorso è stata il Quirinale, per proseguire, con l'assegnazione delle ambasciate sparse per tutta l'Italia, in Cattedrale lo scorso aprile e che vede Monreale sede dell'ambasciata dei colori. E poi si è svolta la manifestazione a San Cipirello, dove è stata eretta la "Croce del riscatto" in memoria del piccolo Di Matteo. "È stato un bilancio positivo – ha detto Salvo Sardisco – costruito sulla base dei risultati ottenuti all'insegna della lealtà e della correttezza".
Anche il sottosegretario per le politiche agricole, Giuseppe Castiglione, assieme alla parlamentare Maria Greco, componente della Commissione Giustizia della Camera, ha voluto ribadire questo impegno del Centro studi nei confronti della lotta alla mafia e del volontariato della Chiesa.
Stamattina erano presenti tutti i membri dell'ambasciata di Monreale rappresentati da Sara Di Benedetto che ha voluto porgere un saluto a nome di tutte le ambasciate. "Vogliamo rendere questo mondo più bello – ha detto la bambina nel suo intervento – più gioioso e allegro. In questo anno di attività abbiamo imparato che la solidarietà e la fratellanza sono valori che appartengono a tutti".
Erano presenti anche Salvatore Costantino, in rappresentanza dell'Università degli Studi di Palermo; Mario Piraino, Generale dell'Esercito in servizio docenza presso lo Stato Maggiore del Ministero della Difesa; il colonnello Pierluigi Solazzo, comandante del Gruppo Carabinieri Monreale; le associazioni della Polizia di stato (ANPS), dei Carabinieri (ANC) e della polizia penitenziaria (ANPPE); il neo eletto presidente del consiglio comunale, Giuseppe Di Verde, ed il suo omologo di Agira, Luigi Manno; Giuseppe Cangemi, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Monreale e una rappresentanza del comune di Torretta.
A far da cornice i figuranti dell'associazione TE.M.A con i costumi che ricordano "Nel segno di Guglielmo".
Ancor più importante l'appoggio non solo spirituale ma anche in termini di presenza di Monsignor Michele Pennisi, guida spirituale del Parlamento della Legalità, il quale ha posto l'accento sulla legalità intesa come un valore a cui giornalmente tutti devono essere educati. "La legalità inizia dalla scuola – ha affermato l'arcivescovo - dal rispetto verso gli altri, isolando chi si comporta come un bullo e non cercando raccomandazioni". Inoltre, monsignor Pennisi ha puntualizzato che con un decreto ha vietato alle confraternite di accogliere tutti coloro che fanno parte di associazioni mafiose.
Durante l'evento sono state consegnate le pergamene di "Socio onorario" del Parlamento a Edmondo Negri, presidente della cooperativa "Il mio canto libero"; Maria Greco e don Ugo Di Marzo, della parrocchia Sant'Espedito di Palermo. Premiato con un riconoscimento Biagio Di Palermo, che collabora con il Parlamento della Legalità, nell'organizzazione dei viaggi.
"Proveremo a ricomporre un mosaico di bellezza – ha concluso Mannino - e insieme cercheremo di trovare l'armonia e l'unione per essere una cosa sola nel dare un significativo contributo affinché questa terra, questa nazione, questa Europa, questo mondo "un giorno...siano bellissimi".