Tanta gente ha assistito alla manifestazione. LE FOTO
MONREALE, 1 maggio - Un connubio ideale tra la fondazione di Monreale, voluta dal re normanno Guglielmo II ed il SS.Crocifisso, venerato dai monrealesi da quasi 400 anni. Questo il significato sostanziale del corteo dello sposalizio di Guglielmo, organizzato stamattina dall'associazione teatrale TE.M.A.
Quasi un voler ribadire come Monreale sia stata fondata per ragioni politiche e religiose e che abbia mantenuto questo tratto saliente per tutto il corso della sua storia.
Il corteo storico, con i figuranti negli ormai consueti panni dell'epoca normanna, ha preso la mosse dall'arco "Cataldo Naro", che i monrealesi conoscono come l'Arco degli Angeli, per raggiungere le maioliche della Collegiata, sede del simulacro del SS.Crocifisso.Il corteo ha rievocato lo sposalizio di re Guglielmo con Giovanna d'Inghilterra, che, per essere transitata da Capua, portò "in dote" a Monreale le reliquie di San Castrense, regalatele dal vescovo della cittadina campana.
Al corteo ha assistito tantissima gente, soprattutto tanti turisti, incuriositi da quel passaggio di gente in costume. "Siamo molto soddisfatti - dice il presidente del'associazione TE.M.A., Salvo Giaconia - per aver dato il nostro contributo all'organizzazione di questo evento. Un ringraziamento particolare ai signori Modica per la loro interpretazione. Mi fa piacere notare come pian piano stiamo facendo breccia nel tessuto sociale monrealese.
Per la prossima edizione del corteo storico, che, come gli altri anni, vorremmo organizzare a settembre, i commercianti potrebbero anch'essi indossare i panni dell'epoca normanna per creare ancora di più quel clima storico che siamo riusciti a far vivere ai monrealesi".
Le foto sono di Alessandro Valenza, che ringraziamo