La manifestazione si è svolta nei giorni scorsi a Castellana Sicula
CASTELLANA SICULA, 16 agosto - E' stata una giornata all'insegna del del gemellaggio e del confronto folkloristico quella vissuta dal gruppo monrealese "Trinacria Bedda", che ha preso parte alla XXII Rassegna del folklore svoltasi a Castellana Sicula il 13 agosto scorso.
Alla manifestazione, infatti, hanno preso parte anche altri gruppi provenienti dalla Bulgaria,dalla Cina, dalla Colombia e dallo stesso Gruppo folkloristico "Della Cordella" di Castellana Sicula. la rappresentanza monrealese ha avuto modo di sfilare in corteo insieme agli altri gruppi per il viale Mazzini cantando brani come "Vitti nacrozza", "Ciuri Ciuri", "Si maritau Rosa","Terra birbanti", "A virrinedda", "Sicilia Sicilia", "Cu ti lu dissi, menrte nei momenti di sosta tutti i gruppi hanno avuto modo di eseguire le proprie danze tipiche.
Il gruppo Trinacria Bedda ha eseguito la "Tarantella amurusa", la "Tarantella ru friscaletto" rappresentata dal gruppo dei Picciutteddi ed "Abballati, abballati" ricevendo un buon riscontro da parte del pubblico presente alla Rassegna folkloristica "Da coffa a Visazza".
In serata tutti i gruppi presenti sono stati invitati a salire sul palco per la presentazione. Ogni gruppo ha eseguito una parte del suo repertorio folk .
"Noi - racconta il presidente delgruppo, Patrizia Terzo - abbiamo avuto il piacere di eseguire il Ballo della Cordella, a seguire la canzone Sicilia antica, la tarantella "della zotta" rievocatrice dei carritteri siciliani, la tarantella "ru impirugghiu" eseguita dai piccoli talenti del gruppo.
Abbiamo dato il nostro contributo tutto folkoristico siciliano e saputo rappresentare la nostra citta' di Monreale condividendo con gli altri gruppi stranieri le nostre tradizioni e devo dire che e' stato davvero emozionante per tutti noi. Mi auguro che anche la città di Monreale con noi possa altrettanto ospitare un giorno questi gruppi. Io faccio un applauso caloroso al mio gruppo perche' nelle proprie tradizioni siciliane riesce a dare il meglio di se' riuscendo a confrontarsi e a condividere il bello della propria terra quale la Sicilia".