
Confusione al voto per la doppia preferenza di genere
MONREALE, 26 maggio – Così si potrebbe definire la consultazione odierna, in attesa che i risultati definitivi designino il sindaco o l'eventuale ballottaggio e la composizione del Consiglio comunale.
La doppia preferenza di genere, che da quando è entrata in vigore ha sempre premiato la presenza femminile nei consigli, sembra avere creato parecchia confusione negli elettori. La legge prevede che la doppia preferenza possa riguardare un uomo e una donna appartenenti ad una stessa lista. In molte schede, invece, sono stati segnati esponenti di partiti differenti. Una circostanza che rende valido il voto soltanto per l'aspirante consigliere candidato nella lista contrassegnata.
Refusi anche nell'espressione della preferenza a sindaco. Alcuni elettori hanno scritto il nome del sindaco accanto al simbolo di appartenenza, mentre sarebbe stato necessario limitarsi a segnarlo. Quasi un contrappasso a quel
partito del non voto a sindaco che sta determinando le sorti di questa consultazione elettorale.
Una curiosità arriva da Grisì, dalla sezione n.34, dove gli elettori hanno deciso, quasi al 100 per cento, di votare anche per il sindaco, ma lo scrutinio è ancora in corso.