Questione incendi: di chi le responsabilità? Vota il nuovo sondaggio

Cinque possibili scelte per cercare di capirci un po' di più

MONREALE, 9 agosto – Passata la furia degli incendi che hanno devastato gran parte del patrimonio boschivo del nostro territorio, arriva il tempo dei bilanci, ma soprattutto arriva il tempo di individuare colpe e responsabilità.

Sull'argomento, mentre – come era preventivabile – imperversano le polemiche, proponiamo un nuovo sondaggio, per lasciare ai lettori del nostro quotidiano la possibilità di esprimere la loro opinione, proponendo, come di consueto, un ventaglio di soluzioni, selezionate fra quelle più comuni.

Fermo restando che nel 99% dei casi è possibile parlare di dolo e di una vera e propria azione criminale, affermiamo che una delle cause dei roghi, soprattutto di quelli accesi a ridosso delle abitazioni, potrebbe essere l'incuria dei proprietari dei terreni (opzione 1), che, sordi alle disposizioni di legge, non hanno provveduto a bonificarli.

Impossibile, però, non fare riferimento alla mancanza di prevenzione, colpevolmente osservata dagli Enti preposti alla cura del territorio (opzione 2), che hanno predisposto molto poco rispetto a quello che avrebbero dovuto realizzare, lasciando che la mano dei delinquenti-piromani, potesse trovare terreno "fertile" nel quale organizzare la loro azione criminale.

Diffusa, inoltre, fra i non addetti ai lavori, non sappiamo se a torto o a ragione, l'idea che in certe occasioni responsabili degli incendi possano essere i controllori stessi (opzione 3). E questo, sempre secondo questa idea, perchè la diffusione dei roghi possa servire a giustificare la loro presenza nei boschi soprattutto agli occhi del legislatore che deve deciderne collocazione e utilizzo.

E se, invece, fossimo in presenza di un vero e proprio "regolamento di conti" tra allevatori (opzione 4)? Una guerra fratricida condotta per interesse, nel tentativo danneggiare eventuali rivali, messi in ginocchio dalle fiamme e soprattutto dalla successiva mancanza di foraggio per il bestiame?

Infine, (opzione 5), chiediamo se dietro ad ogni incendio non ci siano, invece, interessi speculatori occulti, legati alle realizzazioni edilizie, eventualmente programmabili passati i termini di stop previsti dalla legge.
Invitandovi ad esprimere la vostre scelta, vi aspettiamo numerosi.