Ai cefaludesi basta un pari in virtù del migliore piazzamento in campionato
MONREALE, 25 aprile - C'eravamo lasciati lo scorso 6 aprile quando la zampata vincente di Giuseppe Virga, all'ultimo secondo della partita con i Delfini, aveva regalato i play off al Monreale. Adesso, dopo tre settimane di stop, la corsa riprende in casa del Cefalù.
Domani pomeriggio sul campo cefaludese i ragazzi di mister Maggio giocheranno la prima sfida (speriamo di una serie) dell'appendice del campionato: quella che dirà chi farà compagnia al Paceco, già promosso in Eccellenza.
E' stata una fase di avvicinamento un po' strana quella che ha accompagnato la squadra alla partita di domani. Strana perchè è durata tanto e perchè in mezzo ci sono state le festività pasquali che certamente non aiutano a trovare la giusta concentrazione. Fortuna, però, che queste facili considerazioni valgono pure per il Cefalù cui il lungo non avrà giovato nemmeno.
Il Monreale dovrà vincere obbligatoriamente: o nei tempi regolamentari o negli eventuali supplementari. Il pareggio, per volere del regolamento, premierebbe il Cefalù, meglio piazzato in classifica, al termine della regular season.
Compito ingrato, quindi, per i biancazzurri, che sanno prima del fischio d'inizio di non avere scelta: o vincere o interrompere il sogno di salire in Eccellenza. Un obbligo reso più difficile dal fatto che nelle due sfide di campionato, tanto in casa quanto in trasferta, la vittoria è andata ai cefaludesi. Speriamo che questo "obbligo" possa fare da stimolo alla squadra, infondendo loro la giusta determinazione. Poi, eventualmente, ma tutto questo andrà affrontato casomai dopo, ci sarà da scoprire chi avrà avuto la meglio nell'altro confronto, tra Dattilo e Salemi, la cui vincente affronterà quella tra Cefalù e Monreale nella prosecuzione della corsa play off.
Sergio Maggio dovrà fare a meno di capitan Ciccio Amato e di Carlo Correnti, entrambi squalificati, in compenso recupera Emanuele Castiglione, che ha recuperato dall'infortunio. L'ambiente è carico, la squadra è pronta, il resto dovrà dirlo il campo.