"Il campionato? Adesso non abbiamo scuse, dipende solo da noi"

Il presidente Di Minica suona la carica ai suoi giocatori

MONREALE, 27 gennaio - Inutile negarlo: i risultati maturati sui campi del campionato di Promozione hanno sostanzialmente dato una mano al Monreale. I biancazzurri osservavano un turno di riposo, ma non hanno perso molto terreno dalla vetta.

Questa era la speranza di tutto lo staff dei normanni e questo, fortunatamente, è accaduto. Col risultato che il Monreale ha già pagato il suo obolo al calendario, le altre squadre che concorrono per conquistare un posto d'alta classifica, ancora devono farlo. E questo non può che essere letto come un fatto positivo.

Il Dattilo ha pagato dazio sul campo del Cus Palermo, il Salemi ha lasciato le penne a Cefalù, solo il Paceco, capolista del campionato, è tornato a casa con l'intera posta in tasca dopo il match con il Montemaggiore.
Lo stesso Paceco, però, domenica prossima riposerà, dando quindi alle avversarie la possibilità di farsi "mangiare" tre punti.
Dovrà tentare di farlo il Monreale, anche se sarà difficile al cospetto della Ligny Trapani, una squadra solida, che però ha rifilato sette gol al Real Calcio. "Questi risultati favorevoli ci rallegrano, ora tocca alla squadra - afferma il presidente Giuseppe Di Minica - Non ci sono più scuse. I rinforzi sono arrivati. Domenica contro la Ligny Trapani sarà una rogna, ma i ragazzi ci tengono e sono carichi. Fortunatamente il gruppo è unito e c'è molta armonia e tanta voglia di far bene".

In tutto questo, non va dimenticato l'impegno della Coppa Italia: il 5-0 inflitto al Montemaggiore dovrebbe mettere il Monreale al riparo da brutte sorprese, poi, però ci saranno i quarti. La società sa bene che un'eventuale vittoria della Coppa o il raggiungimento della finale con una squadra promossa, regalerebbe in automatico un posto in Eccellenza. Un'opportunità, quindi, da non sottovalutare.