Battendo il Valderice il Monreale otterrebbe la salvezza matematica
MONREALE, 9 aprile – Dopo due settimane di stop, dovute alla sosta che il calendario ha imposto per consentire alla Rappresentativa Siciliana di partecipare al "Torneo delle Regioni", che si è svolto in Basilicata, riprenderà domenica prossima il campionato di Eccellenza.
Mancano alla fine soltanto tre partite ed ancora, promozione del Ribera ormai virtualmente acquisita a parte, tutti i giochi sono ancora da fare. Il Monreale, dopo la parentesi “giudiziaria”, legata all’ormai nota vicenda del presunto illecito Brucculeri, che ha visto la società condannata ad un’ammenda di 500 euro per la responsabilità oggettiva, torna ad occuparsi finalmente di calcio giocato.
Domenica prossima al Conca d’Oro arriverà il Valderice. Per i ragazzi di Paolo Scalia sarà necessario tentare di aggiudicarsi i tre punti per conquistare la salvezza matematica. Una vittoria, infatti, renderebbe vano qualsiasi eventuale tentativo del San Giovanni Gemini, regalando alla società, allo staff tecnico ed a tutti i giocatori una meritatissima permanenza in Eccellenza. In queste due settimane la squadra ha lavorato in scioltezza: la mancanza dell’impegno domenicale, infatti, non facilita la concentrazione, né, tantomeno, la produzione di adrenalina, ma nel corso di questa settimana, c’è da scommetterci, mister Scalia ed il fido Billeci sapranno trovare le motivazioni giuste per preparare l’incontro nel migliore dei modi. Troppo importante vincere domenica: significherebbe archiviare la pratica salvezza e cominciare a programmare con serenità il futuro prossimo.
Il Valderice non ha problemi di classifica (è già praticamente salvo): una situazione che si presta a qualsiasi interpretazione. Potrebbe arrivare al Conca d’Oro con la testa già in vacanza e facilitare, pertanto, il compito del Monreale, oppure, così come sovente accade, giocare con la testa sgombra da preoccupazioni di chi non ha nulla da perdere e sfoderare per questo una grande prestazione. Tutti discorsi, però, che non devono interessare i giocatori, che dovranno pensare solo a fare una grande partita. «Nessuno ci ha regalato nulla finora – avverte Paolo Scalia - e tutto quello che abbiamo raccolto ce lo siamo sudato e meritato. Prepareremo questa partita, adesso, cercando di raccogliere il massimo della concentrazione per metterci definitivamente al riparo da qualsiasi eventuale sorpresa».