Squillante vittoria dei biancazzurri che proseguono la loro corsa. LE FOTO
FICARAZZI, 19 marzo – Meglio stare alla larga per ora dal Monreale. Meglio avere dalla propria parte i giocatori biancazzurri, piuttosto che ritrovarseli contro. Se ne è accorta oggi la Vis Solunto, spazzata via, senza tanti complimenti con il punteggio di 13-5.
Che capitan Sciortino e compagni (Massimo Lanza oggi era a riposo) fossero malintenzionati i soluntini se ne sono accorti presto. Sono bastati pochi minuti di partita per capire che i tre punti sarebbero arrivati senza grossi patemi. Pronti, via, infatti, ed il Monreale, come in un Gran Premio di Formula Uno, è partito a razzo e per vederlo i padroni di casa hanno dovuto usare il cannocchiale.
D’accordo – dirà qualcuno – che la differenza in campo era netta e che la Vis Solunto è parsa una squadra raccogliticcia che ormai poco o nulla ha da chiedere al campionato, ma vedere la determinazione e la grinta del Monreale, che ha giocato il match con l’impegno dei giorni migliori, ha confortato tutti. Anche e soprattutto gli irriducibili tifosi che sono andati a Ficarazzi (a proposito, magari ci fosse a Monreale un impianto così) per sostenere la squadra.
Una delle possibili incognite del match poteva essere quella di far scendere il livello della tensione, dopo la vittoria (epica) di Trabia. Non era facile affrontare questo match, decisamente meno carico di significati, andando a mille all’ora. Ed invece i biancazzurri hanno fatto il loro dovere, archiviando la pratica Solunto in poche battute e restando alla finestra, sperando che Real Trabia o San Gregorio Papa facciano un passo falso.
Giacomo Madonia, come sempre oculata la sua gestione della partita, ha ruotato opportunamente gli uomini a sua disposizione, regalando gloria e minuti a tutti. Il tabellino parla di tre gol realizzati da Giovanni Tripolini, opportunista come un avvoltoio per depositare il pallone in rete, tre di Moreno Ferraro (compreso uno di testa all’incrocio dei pali su calcio d’angolo), due di Davide Sorrentino, di Giovanni Salamone e del solito Michele Patti. Uno, infine, molto applaudito, di Paolo Lupo.
Senza nulla voler togliere a nessuno, però, il gesto più bello della partita è stato un gol sfiorato da Daniele Sciortino, con una mezza rovesciata al volo (simile a quella delle figurine Panini), che si è persa di poco sopra la traversa. Fosse stato gol, sarebbe venuto giù il palazzetto.
Adesso il campionato riposa per la sosta pasquale. Alla ripresa ci sarà da affrontare l’impegnativa trasferta di Piana degli Albanesi, terz’ultima di campionato, prima di Adularia e Studio De Santis. Ma (Marcello Lupo docet), meglio pensare ad un impegno alla volta. Poi, chissà….