Il Monreale si salva ''a cavuci e muzzicuna''

Biancazzurri sconfitti a Rosolini, ma la vittoria del Lamezia vuol dire permanenza in Serie B

ROSOLINI, 22 aprile – Il titolo la dice lunga e rende perfettamente l’idea di come sia andata questa stagione e soprattutto di come sia finita. La sostanza è una ed è chiarissima: il Monreale conquista la salvezza e disputerà il campionato di Serie B anche l’anno prossimo.

La certezza è arrivata oggi pomeriggio al PalaTricomi di Rosolini, dove pur perdendo per 5-2 contro l’Arcobaleno Ispica, ha avuto la certezza della permanenza in Serie B: dal PalaSparti di Lamezia Terme, infatti, arrivavano notizie confortanti, perché il Real Termini, diretta concorrente dei biancazzurri nella lotta salvezza, stava naufragando contro i calabresi, spalancando, pertanto, le porte della permanenza in Serie B al Monreale.
A quel punto la partita che i biancazzurri stavano perdendo sul campo, si è spostata sugli smartphone della delegazione monrealese, che esultava ad ogni gol visualizzato sui display, tra l’incredulità del numeroso pubblico locale.

Ed alla fine, al suono della sirena, è stata festa per tutti: per l’Arcobaleno che vincendo ha ottenuto la salvezza matematica; per il Monreale che ha messo fine alle sue difficoltà, e che adesso, ad un turno dalla fine del campionato, potrà stare rilassato sul divano, infischiandosene dei risultati che arriveranno.
La salvezza è il frutto di un duro, durissimo lavoro di tutti. Dei giocatori, innanzitutto. Soprattutto di quelli che sono rimasti e che non hanno abbandonato la nave, strada facendo. Hanno stretto i denti, hanno dato tutto quello che avevano ed anche oltre, portando a casa un risultato che ha del miracoloso.

Di mister La Bianca, a ruota, che ha saputo tenere unito un gruppo, ormai ridotto all’osso, infondendo le giuste motivazioni e non facendolo mai mollare. Dello staff tecnico, quindi, che ha saputo svolgere un ottimo lavoro di supporto, così come era giusto che fosse.
E per finire della società che ha raschiato il fondo del barile, per condurre a termine una stagione, lunga, difficile, che sembrava essere disgraziata e che, invece, alla fine, si è conclusa positivamente, con la permanenza in Serie B, che era ormai l’unico obiettivo possibile.

Della partita di oggi va detto poco, se non che il Monreale l’ha onorata fino alla fine, giocando con un manipolo di ragazzini al cospetto di una formazione agguerrita come l’Arcobaleno che ha fatto di tutto per conquistare il suo obiettivo, davanti ad un pubblico che ha trasformato presto il PalaTricomi in una fossa dei leoni. Di Palazzotto e del baby Zappulla le reti monrealesi che avevano insapettatamente portato in vantaggio i biancazzurri, prima della rimonta dei padroni di casa.
Adesso, passata la sbornia dei festeggiamenti, con tanto di grigliata, sarà tempo di programmazione. La società si riunirà attorno a un tavolo per individuare le strategie più efficaci per essere ai nastri di partenza della prossima stagione nelle migliori condizioni possibili.