Di Georgina Harding
Tinu, nato sordo e muto, è figlio illegittimo di Paraschiva, cuoca di casa dei Valeanu. Egli cresce in quella grande casa di campagna, vicina a Poiana, in Romania, appena prima dell’ultima guerra, confortato dall’amicizia spontanea, brillante e generosa di Safta, compagna di giochi che sa apprezzare il suo mutismo e percepisce la ricchezza interiore dell’amico che si esprime attraverso il disegno.
Disegno che la padrona di casa cerca di mettere a frutto per trovare lavoro a Tinu: lo conduce presso il monastero più prestigioso della Romania, dove i monaci sono dediti a fabbricare icone. Tinu avverte, però, in una notte tempestosa, il terrore per gli abiti neri dei monaci e per il buio del monastero.