Il sindaco assegna una consulenza trimestrale: è polemica

Ad Alessandro Falgares andranno 4.500 euro per tre mesi

MONREALE, 22 gennaio – Può essere considerata a tutti gli effetti la consulenza "della discordia", quella che il sindaco Filippo Di Matteo ha assegnato ad Alessandro Falgares, 45 anni, fratello di Vincenzo, dirigente generale del dipartimento alle Infrastrutture della Regione Siciliana.

Una consulenza dalla durata di tre mesi, che graverà per 4.500 sulle casse del Comune e che servirà per reperire un esperto nei rapporti sindacali e nel reperimento dei fondi europei, nazionali, regionali. "Mi serviva un esperto in materia di bandi europei – si limita a dire il sindaco – e fra qualche giorno spiegherò anche il perché. Questa nomina non ha altri significati".

Ma non la pensano così due consiglieri comunali dell'opposizione, Massimiliano Lo Biondo (Pd) e Mario Caputo (Fi), che parlano entrambi di manovra di sapore elettoralistico, che difficilmente servirà alla causa del Comune, soprattutto a quattro mesi dal voto.
"È assurdo che si faccia una nomina che lavora sulla programmazione quando il mandato è ormai finito – afferma Lo Biondo – Forse avrebbe potuto assumere significato diverso se la nomina fosse avvenuta a inizio mandato, e così magari non si sarebbero persi il finanziamento sul basolato, sul complesso museale Guglielmo II, sul centro polisportivo di Aquino. Chiederemo agli uffici competenti se esiste già la copertura finanziaria. L'amministrazione ritiri immediatamente l'atto".

No meno duro Mario Caputo: "Ci saremmo aspettati a poco meno di 3 mesi dal rinnovo delle cariche istituzionali della nostra città che il sindaco di Monreale per correttezza e trasparenza si astenesse dall'effettuare nomine perfettamente inutili per la nostra città e che hanno solo il sapore di iniziative preelettorali. Andare a impegnare la somma di 4.500 euro per pagare un consulente che dovrebbe occuparsi di non meglio precisati bandi europei quando l'amministrazione comunale non ha le risorse per garantire l'apertura delle scuole, il collegamento con l'AMAT, le riparazioni delle strade e l'assistenza alle numerosissime famiglie che vivono in condizioni di indigenza".