"Necessarie anche un'efficace prevenzione e tutela de territorio"
MONREALE, 4 agosto - Dare piena attuazione alla legge 353 del 2000, garantendo l'adozione ed il continuo aggiornamento del catasto delle aree percorse dai roghi, al fine di impedire future speculazioni. Il tutto assieme ad un'efficace attività di prevenzione e tutela del territorio.
Si articola su queste proposte l'idea di Vittorio Di Salvo, candidato alle primarie del Pd, per contrastare il fenomeno degli incendi, che in questi giorni hanno martoriato il nostro territorio.
"La legge 353 del 2000, recepita solo nel 2006 in Sicilia, parla chiaro - scrive Di Salvo in una nota - le zone boscate e i pascoli i cui soprassuoli sono stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all'incendio né una destinazione edilizia per almeno 15 anni". Ciò anche in caso di mancato censimento delle aree incendiate, così come sancito da diverse sentenze di Cassazione e Consiglio di Stato. Quindi in tale periodo bisogna tenere alla larga le gru e le betoniere. Importante, inoltre, l'incentivazione delle attività di prevenzione e tutela del territorio, come le reti di avvistamento e la pulizia del sottobosco, nonché di formazione e informazione.
Il mio pensiero - dice ancora l'esponente Pd - va ai cittadini e alle cittadine monrealesi che sono state vittime dirette dei roghi. Le cause naturali che possono scatenare un incendio boschivo sono estremamente rare. I roghi, quando non dipendono da irresponsabilità o distrazione, sono quasi tutti dolosi, ossia appiccati con l'intenzione di radere al suolo la vegetazione. Al fenomeno degli incendi dolosi la Sicilia è storicamente vulnerabile - conclude Di Salvo - anche se negli ultimi anni sono state aumentate le difese grazie a campagne di sensibilizzazione ed a una migliore organizzazione dell'apparato antincendio della protezione civile e dei vigili del fuoco. Lo strumento principale per frenare la continua devastazione del territorio resta però l'applicazione delle leggi."