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Una manovra che umilia la città

| Salvo Lo Giudice * | Politica

Riceviamo e pubblichiamo...

"I respnsabili si facciano da parte e abbandonino la scena"

MONREALE, 22 febbraio - Si è consumato oggi in Consiglio comunale il naturale epilogo di 20 anni di politica scellerata che ha letteralmente distrutto la nostra cittadina e che ha determinato l'accumulo dell' enorme debito di 32 milioni di euro.

Soldi, per la maggior parte, dovuti all'Amia, all'Amat , azienda che dovrebbe solo ringraziare il Comune di Monreale per i circa 4000 biglietti settimanali venduti che, aggiunti agli abbonamenti annuali, hanno determinato alti incassi per l'azienda e soprattutto all'ATO 2, azienda che è stata amministrata in maniera a dir poco sconsiderata e utilizzata solo per meri fini clientelari, senza mai tenere in considerazione le centinaia di dipendenti che oggi rischiano il proprio posto di lavoro e ai quali va, assieme alle loro famiglie, tutta la mia solidarietà.

A questi si aggiungono i numerosi debiti fuori bilancio che, a detta dello stesso sindaco, dovuti anche "a laute cene, festini e spese legali".

Tutto ciò poteva essere tollerato dai cittadini solo se almeno qualcosa che avesse creato sviluppo e benessere fosse stata fatta per la città. Ma niente di tutto questo, dato che oggi Monreale sta vivendo il periodo più buio della sua gloriosa storia, con grave degrado economico, sociale,culturale e ambientale; e sono proprio i cittadini a doverne pagare lo scotto, con tasse che oggi hanno raggiunto il massimo delle aliquote (vedi Tarsu e Imu).

E va fatto proprio ai cittadini un grande elogio, per come hanno in questi giorni manifestato in maniera composta e civile, dando una lezione a noi addetti ai lavori, che da loro dovremmo prendere l'esempio.

Una nota di grave disappunto va invece a quanti hanno oggi consentito, con stupidi e beceri tatticismi, che venisse approvata la manovra finanziaria di riequilibrio di bilancio che ha umiliato ancora una volta la città e i cittadini monrealesi. Mi riferisco a tutti coloro che, in un momento storico, disertano la seduta consiliare per impegni personali e a coloro che al momento del voto hanno abbandonato l'aula, venendo meno alle proprie responsabilità.

È arrivato quindi il momento che tutti i responsabili di questo disastro, si battano la mano sul petto e, facendo mea culpa, si facciano da parte e abbandonino la scena politica per sempre.

Da parte mia, in qualità di deputato, proferirò il massimo ed esclusivo impegno affinché la questione monrealese venga attenzionata con decisione dal governo regionale, nella persona del presidente della Regione, Rosario Crocetta, con il quale mi sono già confrontato recentemente in merito all'argomento, e che al più presto si trovino le giuste soluzioni che possano ridare dignità al paese e serenità ai cittadini monrealesi.

* Deputato regionale

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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