"In piazza Duomo a Milano avrebbero venduto i formaggi?"
MONREALE, 11 gennaio - Polemizza sulla recente organizzazione degli stand espositivi in piazza Guglielmo, in occasione delle festività di fine d'anno, il consigliere comunale, Mario Caputo.
Punta il dito su alcune scelte merceologiche, delle bancarelle allestite negli spazi antistanti il duomo. "Mi chiedo - dice sarcasticamente - se di fronte al duomo di Milano o a Piazza San Pietro a Roma, avrebbero collocato una vendita di formaggi, salumi e prodotti tipici locali, al di fuori degli ordinati e caratteristici mercati alimentari. Si fa presto a parlare di promozione turistica e valorizzazione dei monumenti, quando in una delle piazze più belle d'Europa, si consente ai singoli commercianti di potere esporre all'interno di strutture, certamente non conformi al contesto architettonico, la vendita di generi alimentari".
Sull'argomento Mario Caputo ha anticipato la presentazione di un'interrogazione per chiedere chi ha autorizzato la collocazione di tre stand in Piazza Guglielmo e se rientra in una episodica vicenda o se si tratta di una variazione al piano commerciale comunale.
"Personalmente non ho nulla contro chi espone i propri prodotti per sopravvivere – ha continuato Mario Caputo – ma ritengo inopportuno che questo avvenga di fronte al duomo di Monreale o al complesso monumentale, che rappresentano dei poli turistici e religiosi d'eccellenza. Peraltro, in un momento di grande difficoltà economica per i commercianti, creare un nuovo punto vendita in uno dei posti di maggiore attrazione turistica significherebbe indebolire ulteriormente la capacità di vendita dei nostri commercianti. Mi auguro che l'amministrazione comunale voglia revocare immediatamente le autorizzazioni eventualmente concesse e che per il futuro, tranne eventi particolari, ci si voglia astenere dal trasformare in un mercato alimentare una delle piazze più storiche e conosciute in tutto il mondo".