Tonino Russo: "Lista Pd senza criteri di decenza"

Il deputato monrealese collocato in 12ª posizione al Senato

MONREALE, 9 gennaio – "Credo che sia una lista debole, composta da chi non è all'altezza di far rispettare né i criteri di decenza, né quelli del rafforzamento. Qualcuno dovrà assumersene le responsabilità". Va giù duro Tonino Russo dopo l'ufficializzazione delle liste siciliane del Pd.

Il deputato monrealese, che nella legislatura che sta per concludersi è stato componente della Commissione Cultura, è stato inserito al dodicesimo posto nella lista del Senato. Una posizione molto probabilmente non utile a proseguire la sua esperienza romana. "Non avevo richiesto questo posto – afferma Russo - Ritengo che siano state fatte delle forzature. Ero in undicesima posizione alla Camera, decima effettiva, considerando il posto da capolista di Bersani, cioè un posto "borderline". Poi è cambiato lo scenario, a causa delle pressioni che sono arrivate da tutti i lati. Bisognava impedire l'arrivo dei paracadutati , senza il quale, probabilmente sarebbe stata possibile una mia rielezione. Personalmente ho contribuito ad evitare la calata dei Lanzichenecchi, ma anche altri avrebbero dovuto andare in questa direzione. Alla Camera – prosegue il parlamentare – non c'è nessun trapanese e ci sono tre agrigentini. Al Senato, invece, non c'è nessun agrigentino. È evidente che questa lista è stata costruita per favorire quelle alleate concorrenti. Giusto seguire i risultati delle primarie, ma sarebbe stato opportuno modularli in maniera efficace. Adesso? Valuterò, assieme alle persone a me più vicine cosa fare e in che misura impegnarmi – conclude Russo –. Quel che è certo è che non verrà meno il mio impegno verso il partito e verso Monreale, che ringrazio per l'affetto dimostrato che merita reciprocità ".