Di Matteo: "In caso di ulteriori ritardi, manifesteremo alla Regione"
MONREALE, 22 ottobre – Non è servito a fare chiarezza sulla situazione finanziaria del Comune il Consiglio comunale convocato con carattere d'urgenza, che si è svolto stamattina. Alla seduta numerosi interventi, compreso quello del primo cittadino, Filippo Di Matteo.
Una seduta nata dall'esigenza di conoscere la situazione alla luce del mancato pagamento degli stipendi di settembre, cui tra qualche giorno, in assenza di ulteriri novità, si potrebbe aggiungere pure il mese di ottobre. Diversi gli interventi dei consiglieri comunali che si sono alternati al microfono, con toni complessivamente concilianti, che hanno proposto pure un ventaglio di provvedimenti da adottare per allggerire la mole dei pagamenti che il Comune è costretto ad onorare mensilmente. Alla riunione, oltre ad alcuni esponenti delle organizzazioni sindacali, hanno preso parte pure alcuni dipendenti dell'Ato rifiuti, che non percepiscono lo stipendio ormai da tre mesi.
"Avevo avuto rassicurazioni dall'assessore Armao che entro martedì sarebbero stati accreditati i fondi – ha detto Di Matteo – ma ad oggi ancora non c'è un euro. Mi auguro che arrivino domani. Non appena arriveranno i trasferimenti procederemo al pagamento immediato. L'unica notizia e' che arriverà un milione e 200 mila euro". In caso di ulteriori ritardi, il sindaco si dice pronto ad intraprendere azioni di protesta, anche mettendosi alla testa dei dipendenti e manifestare alla Regione. "Mi auguro che le somme arrivino presto – aggiunge il primo cittadino, ma se così non dovesse essere vorrà dire che intraprenderemo qualche azione. Non potremo stare ancora a lungo. L'Ato? Il Commissario inviato dalla Regione non ha ancora pagato i suoi dipendenti perrchè non ha trovato i soldi".
Domattina si replica. Stavolta all'ordine del giorno ci sarà la spinosa questione della stabilizzazione dei precari del Comune.