Da oggi niente autobus, l'Amat attende di "vedere" i soldi

Solo quando incasserà il bonifico l'azienda ripristinerà le corse

MONREALE, 1 marzo – Nessun autobus da stamattina a Monreale. L'Amat conferma lo stop delle corse della linea 389 che da Palermo arriva fino alla nostra cittadina. Le somme che il Comune deve all'azienda, malgrado l'impegno scritto, non sono ancora state accreditate in via Roccazzo.

Da stamattina, pertanto, si verificheranno disagi per le centinaia di studenti che quotidianamente raggiungono il capoluogo per frequentare la scuola o per i tanti lavoratori che si servono del mezzo pubblico per raggiungere il proprio posto di servizio. Il problema, in pratica, è che le somme, circa 74 mila euro, non sono materialmente arrivate nelle casse dell’Amat, che per tutta la giornata di ieri ha aspettato di aver accreditato il bonifico relativo al mandato di pagamento effettuato dal Comune, ma senza risultato positivo.

Un’esigenza, dicono in azienda, dettata dai termini della convenzione stipulata con il Comune e non dalla volontà di imporre una prova di forza all’amministrazione monrealese. Stando a questi termini, però, considerato che il sindaco, con tanto di nota protocollata, ha affermato di aver provveduto al pagamento delle spettanze dovute all’Amat, il disagio dovrebbe essere limitato a qualche giorno. Non appena in via Roccazzo “visualizzeranno” l’avvenuto bonifico, potranno riorganizzare il servizio per Monreale e i bus della linea 389 potranno tornare a far capolinea nei pressi del Duomo normanno.

“L'Amat che sospende il servizio per Monreale – afferma il consigliere Toti Zuccaro (Pd) – crea un grave disagio a molti concittadini, che con il servizio pubblico raggiungono la scuola o il posto di lavoro, per non parlare del danno provocato al flusso turistico già in crisi. Non è possibile amministrare in questo modo, senza programmazione e dovendo rincorrere sempre le emergenze. Il problema del trasporto pubblico Amat di fatto non è mai stato risolto – aggiunge – ma solo tamponato con provvedimenti parziali, un'amministrazione ha il compito di programmare, evitando che l'interruzione del servizio, annunciata dall'Amat, non diventi causa di disagio serio, sia per gli studenti che per coloro che si recano sul posto di lavoro”.