Questione Amat, Di Matteo: "Pagato fino all'ultimo centesimo"

"Decisione Amat appresa dalla stampa, non è cortese"

MONREALE, 29 febbraio – Pagamenti effettuati fino all'ultimo centesimo. Parola di primo cittadino. Con una nota decisamente risentita, il sindaco Filippo Di Matteo ha ribadito all'Amat che il Comune di Monreale ha emesso i mandati di pagamento per il servizio bus.

Una nota che arriva all’indomani della presa di posizione dell’azienda di via Roccazzo, che ieri mattina aveva annunciato con uno scarno comunicato stampa di interrompere le corse per Monreale a causa dei mancati pagamenti del Comune, malgrado la stipula della convenzione tra i due enti, ratificata lo scorso mese di ottobre. “In data odierna – scriveva ieri sera il sindaco al presidente dell’Amat, Mario Bellavista – sono stati emessi tre mandati di pagamento: uno per quasi 53 mila euro, l’altro per circa 1.300, una altro ancora per 20 mila euro. Un totale quindi di oltre 74 mila euro. Si invita, quindi l’Amat a revocare l’annunciata interruzione di servizio”.

 A fare indisporre ulteriormente il primo cittadino, il fatto che la decisione di sospensione del servizio bus sia stata annunciata a mezzo stampa, ancor prima che dopo una vera e propria rottura delle trattative. “Buoni rapporti impongono - dice Di Matteo nelle sua nota - che prima di creare allarme sociale mezzo stampa sarebbe opportuno parlarne”.

Sulla questione soffia il gruppo consiliare del Pd, che invita l’amministrazione a relazionare in Consiglio comunale circa la situazione finanziaria dell’Ente. “E’ chiaro che l’ente versa in gravissime condizioni – aggiunge il consigliere Massimiliano Lo Biondo – e che manca una politica di cambiamento e di razionalizzazione della spesa. E tutto questo nonostante i recenti aumenti imposti dall’amministrazione di centrodestra e riguardanti il suolo pubblico, l’acqua, l’addizionale sull’energia elettrica, la tarsu, gli asili nido e addizionale Irpef”. La sospensione del servizio era già stata annunciata all’ente dall’Amat con una lettera inviata al sindaco”.