Il Consiglio comunale dice no a due debiti fuori bilancio

Di Matteo: "Parlerò con i consiglieri, li riproporremo"

MONREALE, 17 novembre – Si conclude senza gloria per l'amministrazione comunale la seduta del Consiglio comunale dedicata all'approvazione dei debiti fuori bilancio. Soltanto tre, su diciassette, i punti affrontati, con due bocciature ed un disco verde.

Dopo la seduta di martedì sera, nella quale l'assemblea municipale aveva detto sì ad un piano di lottizzazione in contrada Venero, ieri sera è stata la volta dei debiti fuori bilancio. Una sfilza di ben diciassette situazioni debitorie, messe al'ordine del giorno dal presidente Alberto Arcidiacono. Il Consiglio ha detto no ai debiti contratti con le Autolinee Giordano e con la ditta di zampognari, mentre ha approvato quello dovuto all'ingegnere Madonia.

Dopo di che, prassi consolidata,è venuto meno il numero legale. Fatto, quest'ultimo, che, poiché avvenuto per la seconda sera consecutiva, ha causato la chiusura del Consiglio, che adesso, per riunirsi nuovamente dovrà essere riconvocato. E proprio ad una riproposizione dei debiti pensano sia l'amministrazione, che il presidente del Consiglio Arcidiacono.

"Dispiace che non siano stati approvati – dice il sindaco Filippo Di Matteo – stiamo lavorando per ripresentare i debiti in Consiglio".

"Credo che l'atteggiamento più giusto – commenta dal canto suo Arcidiacono – sia quello di prendersi le responsabilità e dire sì o no ai debiti e non quello di abbandonare l'aula di fronte a situazioni debitorie che trascinandosi per le lunghe non fanno altro che produrre interessi con nocumento per le casse del Comune".

Tutto ancora in stand by per quel che riguarda la nomina dei nuovi assessori, dopo le dimissioni di Salvino Caputo e Nino Dina. Il sindaco, al riguardo, assicura che l'ufficializzazione potrà avvenir nel giro di pochi giorni.