Borghi rurali Schirò e Borzellino, Caputo: "Si velocizzino le procedure per l'avvio dei cantieri"

"L'unico modo per evitare la totale distruzione dei siti"

MONREALE, 9 novembre – “Velocizzare tutte le procedure per l’apertura dei cantieri nei borghi rurali Schirò e Borzellino, al fine di evitare la completa distruzione di questi due siti”. È l’allarme lanciato dal vicesindaco di Monreale, Salvino Caputo.

Lo stesso ha chiesto un incontro con l’assessore regionale alle Infrastrutture Luigi Gentile e con il presidente dell’Istituto autonomo case popolari di Palermo Marcello Gualdani, al fine di recuperare interamente questi edifici, per i quali esiste un finanziamento di 8 milioni di euro, originariamente assegnato dalla Regione per essere utilizzati per infrastrutture sportive in occasione delle Universiadi del ‘97. Questi borghi nacquero negli anni ‘40 per bonificare e colonizzare le campagne. Il Comune di Monreale aveva provveduto con propri fondi alla realizzazione delle opere di urbanizzazione e contribuito alla redazione dello studio geologico e geotecnico. Il progetto di recupero prevede il mantenimento delle tipologie esistenti, nel rispetto delle configurazioni originarie. I borghi per varie ragioni non vennero mai consegnati ai comuni anche perché questi ultimi avrebbero avuto grosse difficoltà economiche gestionali.

“Il nostro obiettivo - ha spiegato il vicesindaco Caputo - è quello di inserire il recupero di questo patrimonio architettonico in un quadro generale di riqualificazione del territorio per incrementare le attività produttive e quelle turistico-ricettive che negli ultimi anni hanno avuto un forte incremento per la nascita di numerose aziende agrituristiche. Attualmente i due borghi versano in una condizione di grave degrado in quanto per anni sono rimasti privi di qualsiasi intervento di manutenzione”.