Mortillaro: "Da noi mai comportamenti ondivaghi"

MONREALE, 7 novembre – E' ancora in attesa di un chiarimento la situazione di tensione tra il sindaco Filippo Di Matteo e Iniziativa Popolare, scaturita dopo il voto del bilancio di previsione 2011, esitato venerdì scorso dal Consiglio comunale. Probabile che un incontro avvenga nei prossimi giorni.

Frattanto sulla questione torna a parlare il consigliere provinciale, Giuseppe Mortillaro, coordinatore di Iniziativa Popolare. “Sorprendono le esternazioni del tutto fuori luogo del Sindaco Filippo Di Matteo – scrive Mortillaro in un duro comunicato stampa - Certamente non posso nascondere l'amarezza dell'intero gruppo di Iniziativa Popolare che non ha mai pubblicamente dato adito di dubitare su possibili comportamenti ondivaghi come dichiarato dal primo cittadino. La nostra posizione, il nostro ruolo, in seno all'attuale compagine di governo, sono sempre stati lineari e chiari a difesa della città e dei cittadini specie nelle ultime sedute di Consiglio che hanno portato all'approvazione di importanti e delicati atti come la convenzione con l'Amat, che ha restituito ai monrealesi la linea 389 degli autobus.

Spiace constatare come un primo cittadino possa rilasciare, sia in questa occasione, che in altre dove si sono riscontrate altre e più importanti defezioni, simili dichiarazioni a caldo senza conoscere le motivazioni delle assenze in aula.

A meno che, terminato il momento elettorale del bisogno politico, non si ritenga di poter continuare il proprio percorso politico senza la necessità di doversi confrontare, dialogare e discutere con le forze politiche che hanno determinato l'ampio consenso elettorale conseguito.

Certo il comune sta vivendo un fase di delicatissima sopravvivenza; ed è soprattutto in questi momenti – conclude il consigliere - che bisogna condividere con gli alleati scelte programmatiche ed iniziative volte a salvare il Comune, i servizi preminenti ed il personale ancor prima che gli atti giungano in Giunta ed in Consiglio. Sul bilancio il sindaco non ha ritenuto opportuno doversi confrontare con gli alleati e con la maggioranza specie sulla questione dei rifiuti”.