Via Miceli, il porta a porta dei rifiuti crea degrado ed ostacola la viabilità

Lo Biondo: "L'amministrazione non ha risposto ad una petizione"

MONREALE, 10 ottobre - “Una nota per investire l’azienda ospedaliera sanitaria competente e il comando di polizia municipale sulla situazione di carenza igienico-sanitaria in cui sono costretti a vivere ormai da troppo tempi i residenti delle storiche e centrali via Verdi e via Miceli”.

Ad annunciare la nota è Massimiliano Lo Biondo consigliere comunale del partito democratico. La presa di posizione giunge dopo diverse le ripetute segnalazioni fatte da alcuni residenti all’amministrazione comunale e alla società Alto Belice Ambiente che puntualmente ha rimandato la competenza al Comune. Segnalazioni sfociate, durante lo scorso inverno, in una petizione spontanea sottoscritta da circa 50 cittadini residenti nella via Miceli e negli immediati luoghi vicini.

Ma da allora nessuna risposta da parte dell’amministrazione ai sottoscrittori di una petizione che chiede all’amministrazione di togliere il punto di raccolta in corrispondenza della storica fontana (nella foto).

La ragione sta nel fatto che, oltre ad essere prevista, per quella via, la raccolta porta a porta poiché la stessa fa parte del centro storico, come del resto la sua storica fontana, la via Miceli, possedendo una larghezza della carreggiata addirittura inferiore a 3 metri, continuamente è invasa da accumuli di rifiuti che addirittura proibiscono l’apertura delle finestre delle abitazioni. Addirittura finanche il poter stendere i panni lavati a causa dei forti cattivi odori e del concentrarsi, in quelle sventurate occasioni, di insetti sui panni stesi. E questo ormai sia d’estate che durante l’inverno.

Ma oltre al lato igienico – sanitario c’è quello della viabilità: auto costrette a manovre assolutamente evitabili quando i rifiuti, traboccanti, invadono la stretta carreggiata.

“E’ una situazione che l’amministrazione conosce bene. Io stesso – ha dichiarato Lo Biondo – più volte la ho dovuto interpellare sia sulla necessità di dover togliere i rifiuti accumulati, sia sul fatto che non ha mai risposto a una petizione spontanea sottoscritta da cittadini che chiedono la garanzia delle condizioni igienico-sanitarie. Ora chiedo all’amministrazione di intervenire nell’interesse e rispetto di cittadini che chiedono il rispetto di un loro diritto. Della situazione investirò le autorità competenti. Ma se questo non avrà risposte sarò io stesso a fare un esposto con tanto di relazione fotografica sulla situazione accaduta in questi mesi, compresi quelli in cui è compresa la data di presentazione della petizione a oggi”.